Here’s an exercise to help you practice the use of the Italian present subjunctive. You can revise the conjugation of the present subjunctive in these two recent posts: Italian Present Subjunctive and Present Subjunctive of Irregular Verbs.
At the
end of each of these Italian sentences we’ve given the infinitive of the
verb that needs to be conjugated in the present subjunctive.
let’s hope that the train will arrive on time
speriamo che il treno ___ in orario (arrivare)
speriamo che il treno ___ in orario (arrivare)
do you think that Julia would like to stay for dinner?
pensi che Giulia ___ rimanere a cena? (volere)
pensi che Giulia ___ rimanere a cena? (volere)
I’m afraid that there aren’t enough chairs for everybody
ho paura che non ci ___ abbastanza sedie per tutti (essere)
ho paura che non ci ___ abbastanza sedie per tutti (essere)
I need you to go and buy some bread
ho bisogno che tu ___ a comprare un po’ di pane (andare)
ho bisogno che tu ___ a comprare un po’ di pane (andare)
2. to give polite orders with the Lei form:
put the bag on the chair
___ la borsa sulla sedia (appoggiare)
___ la borsa sulla sedia (appoggiare)
tell Rossi to call me back in an hour
___ a Rossi di richiamarmi fra un’ora (dire)
___ a Rossi di richiamarmi fra un’ora (dire)
don’t worry, I’ll do it
non __ ____, ci penso io (preoccuparsi)
non __ ____, ci penso io (preoccuparsi)
leave it there, I’ll put it away
___ pure lì, lo metto via io (lasciare)
___ pure lì, lo metto via io (lasciare)
it’s better if you (plural) wait for the rain to stop
è meglio che ___ che ___ di piovere (aspettare, smettere)
è meglio che ___ che ___ di piovere (aspettare, smettere)
Giulia needs to be at the airport by eight o’clock
bisogna che Giulia ___ all’aeroporto per le otto (essere)
bisogna che Giulia ___ all’aeroporto per le otto (essere)
it’s a pity that you have to leave early
è un peccato che tu ___ andare via presto (dovere)
è un peccato che tu ___ andare via presto (dovere)
4. following conjunctions built with che:
we’ve changed the timetable so that everybody can participate
abbiamo cambiato l’orario affinché tutti ___ partecipare (potere)
abbiamo cambiato l’orario affinché tutti ___ partecipare (potere)
let’s hide before mother realizes that we’ve broken the vase
nascondiamoci prima che la mamma __ ___ che abbiamo rotto il vaso (accorgersi)
nascondiamoci prima che la mamma __ ___ che abbiamo rotto il vaso (accorgersi)
I’ll call you only if they change the programme
ti telefono solo nel caso che ___ il programma (cambiare)
ti telefono solo nel caso che ___ il programma (cambiare)
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In our previous article about the Italian subjunctive, The Italian Subjunctive – 1. Present Tense, we looked at il congiuntivo presente. Today, we’re going to examine le forme irregolari (irregular forms), once again in the present tense.
These irregular verbs
also happen to be the most important and frequently used. Here they are
with practical examples of how to use them:
Essere (to be): io sia, tu sia, lui/lei sia, noi siamo, voi siate, loro siano
Avere (to have): io abbia, tu abbia, lui/lei abbia, noi abbiamo, voi abbiate, loro abbiano
Andare (to go): io vada, tu vada, lui/lei vada, noi andiamo, voi andiate, loro vadano
Dare (to give): io dia, tu dia, lui/lei dia, noi diamo, voi diate, loro diano
Dire (to say): io dica, tu dica, lui/lei dica, noi diciamo, voi diciate, loro dicano
Dovere (to have to): io debba, tu debba, lui/lei debba, noi dobbiamo, voi dobbiate, loro debbano
Fare (to do, to make): io faccia, tu faccia, lui/lei faccia, noi facciamo, voi facciate, loro facciano
Potere (to be able to): io possa, tu possa, lui/lei possa, noi possiamo, voi possiate, loro possano
Rimanere (to remain): io rimanga, tu rimanga, lui/lei rimanga, noi rimaniamo, voi rimaniate, loro rimangano
Riuscire (to manage): io riesca, tu riesca, lui/lei riesca, noi riusciamo, voi riusciate, loro riescano
Sapere (to know): io sappia, tu sappia, lui/lei sappia, noi sappiamo, voi sappiate, loro sappiano
Stare (to stay): io stia, tu stia, lui/lei stia, noi stiamo, voi stiate, loro stiano
Tenere (to hold): io tenga, tu tenga, lui/lei tenga, noi teniamo, voi teniate, loro tengano
Uscire (to exit): io esca, tu esca, lui/lei esca, noi usciamo, voi usciate, loro escano
Venire (to come): io venga, tu venga, lui/lei venga, noi veniamo, voi veniate, loro vengano
Volere (to want): io voglia, tu voglia, lui/lei voglia, noi vogliamo, voi vogliate, loro vogliano
1. We use the present subjunctive with verbs which express: wishes, thoughts, beliefs, worries, and doubts, when they are followed by the conjunction che (that).
E.g.: voglio che (I want that), spero che (I hope that), penso che (I think that), credo che (I believe that), temo che (I’m afraid that), dubito che (I doubt that).
Examples:
penso che sia meglio partire presto (I think it’s better to leave early)
dubito che Mr.Black voglia rinunciare al suo letto! (I doubt that Mr.Black wants to give up his bed!)
Maria vuole che tu rimanga anche a cena (Maria wants you to stay for dinner as well)
speriamo che Mario e Lucia riescano ad arrivare in tempo (let’s hope that Mario and Lucia will manage to arrive on time)
temo che Giorgio non sappia come arrivarci (I’m afraid that Giorgio doesn’t how to get there)
2. to give polite orders when using the lei form.
Examples:
mi dia il suo numero di telefono, così la chiamo appena so qualcosa (give me your telephone number, so I can call you as soon as I know something)
venga qui domani mattina alle 9.30 (come here tomorrow morning at 9:30)
prego, faccia con comodo, non c’è fretta (please, take your time, there’s no hurry)
vada sempre dritto, poi al semaforo giri a destra (go straight on, then turn right at the traffic light)
stia tranquillo, vedrà che tutto andrà bene (stay calm, you’ll see that everything will be fine)
3. after impersonal verbs followed by the conjunction che, such as bisogna che (it’s necessary that), basta che (it’s enough/sufficient that), si dice che (it is said that).
Examples:
bisogna che tu venga prima delle otto (you need to come before eight o’clock))
basta che mi diciate per che ora dovete essere all’aeroporto (you just need to tell me what time you need to be at the airport by)
si dice che maggio sia il mese migliore per visitare la Sicilia (they say that May is the best month to visit Sicily)
4. after impersonal constructions such as è facile che, è difficile che (it’s likely that, it’s unlikely that), è meglio che (it’s better that), è un peccato che (it’s a pity that), non è giusto che (it’s unfair that).
Examples:
è difficile che io riesca a partire prima di sabato (it’s unlikely that I’ll be able to to leave before Saturday)
è un peccato che non possiate restare a cena (it’s a pity that you [plural] can’t stay for dinner)
è meglio che tenga tu le chiavi (it’s better that you [singular] keep the keys).
5. following conjunctions built with che, such as prima che (before), affinché (so that, in order that), a meno che non (unless), nel caso che (in case).
Examples:
andiamocene prima che ci facciano la multa per sosta vietata (let’s get away before they give us a parking ticket)
sarò a casa a meno che non debba accompagnare Geoff alla stazione (I’ll be at home, unless I have to take Geoff to the railway station)
chiamami nel caso che tu riesca a liberarti prima, va bene? (call me if you manage to free yourself up earlier, okay?)
In our previous article about the Italian subjunctive, The Italian Subjunctive – 1. Present Tense, we looked at il congiuntivo presente. Today, we’re going to examine le forme irregolari (irregular forms), once again in the present tense.
These irregular verbs
also happen to be the most important and frequently used. Here they are
with practical examples of how to use them:
Essere (to be): io sia, tu sia, lui/lei sia, noi siamo, voi siate, loro siano
Avere (to have): io abbia, tu abbia, lui/lei abbia, noi abbiamo, voi abbiate, loro abbiano
Andare (to go): io vada, tu vada, lui/lei vada, noi andiamo, voi andiate, loro vadano
Dare (to give): io dia, tu dia, lui/lei dia, noi diamo, voi diate, loro diano
Dire (to say): io dica, tu dica, lui/lei dica, noi diciamo, voi diciate, loro dicano
Dovere (to have to): io debba, tu debba, lui/lei debba, noi dobbiamo, voi dobbiate, loro debbano
Fare (to do, to make): io faccia, tu faccia, lui/lei faccia, noi facciamo, voi facciate, loro facciano
Potere (to be able to): io possa, tu possa, lui/lei possa, noi possiamo, voi possiate, loro possano
Rimanere (to remain): io rimanga, tu rimanga, lui/lei rimanga, noi rimaniamo, voi rimaniate, loro rimangano
Riuscire (to manage): io riesca, tu riesca, lui/lei riesca, noi riusciamo, voi riusciate, loro riescano
Sapere (to know): io sappia, tu sappia, lui/lei sappia, noi sappiamo, voi sappiate, loro sappiano
Stare (to stay): io stia, tu stia, lui/lei stia, noi stiamo, voi stiate, loro stiano
Tenere (to hold): io tenga, tu tenga, lui/lei tenga, noi teniamo, voi teniate, loro tengano
Uscire (to exit): io esca, tu esca, lui/lei esca, noi usciamo, voi usciate, loro escano
Venire (to come): io venga, tu venga, lui/lei venga, noi veniamo, voi veniate, loro vengano
Volere (to want): io voglia, tu voglia, lui/lei voglia, noi vogliamo, voi vogliate, loro vogliano
1. We use the present subjunctive with verbs which express: wishes, thoughts, beliefs, worries, and doubts, when they are followed by the conjunction che (that).
E.g.: voglio che (I want that), spero che (I hope that), penso che (I think that), credo che (I believe that), temo che (I’m afraid that), dubito che (I doubt that).
Examples:
penso che sia meglio partire presto (I think it’s better to leave early)
dubito che Mr.Black voglia rinunciare al suo letto! (I doubt that Mr.Black wants to give up his bed!)
Maria vuole che tu rimanga anche a cena (Maria wants you to stay for dinner as well)
speriamo che Mario e Lucia riescano ad arrivare in tempo (let’s hope that Mario and Lucia will manage to arrive on time)
temo che Giorgio non sappia come arrivarci (I’m afraid that Giorgio doesn’t how to get there)
E.g.: voglio che (I want that), spero che (I hope that), penso che (I think that), credo che (I believe that), temo che (I’m afraid that), dubito che (I doubt that).
Examples:
penso che sia meglio partire presto (I think it’s better to leave early)
dubito che Mr.Black voglia rinunciare al suo letto! (I doubt that Mr.Black wants to give up his bed!)
Maria vuole che tu rimanga anche a cena (Maria wants you to stay for dinner as well)
speriamo che Mario e Lucia riescano ad arrivare in tempo (let’s hope that Mario and Lucia will manage to arrive on time)
temo che Giorgio non sappia come arrivarci (I’m afraid that Giorgio doesn’t how to get there)
2. to give polite orders when using the lei form.
Examples:
mi dia il suo numero di telefono, così la chiamo appena so qualcosa (give me your telephone number, so I can call you as soon as I know something)
venga qui domani mattina alle 9.30 (come here tomorrow morning at 9:30)
prego, faccia con comodo, non c’è fretta (please, take your time, there’s no hurry)
vada sempre dritto, poi al semaforo giri a destra (go straight on, then turn right at the traffic light)
stia tranquillo, vedrà che tutto andrà bene (stay calm, you’ll see that everything will be fine)
Examples:
mi dia il suo numero di telefono, così la chiamo appena so qualcosa (give me your telephone number, so I can call you as soon as I know something)
venga qui domani mattina alle 9.30 (come here tomorrow morning at 9:30)
prego, faccia con comodo, non c’è fretta (please, take your time, there’s no hurry)
vada sempre dritto, poi al semaforo giri a destra (go straight on, then turn right at the traffic light)
stia tranquillo, vedrà che tutto andrà bene (stay calm, you’ll see that everything will be fine)
3. after impersonal verbs followed by the conjunction che, such as bisogna che (it’s necessary that), basta che (it’s enough/sufficient that), si dice che (it is said that).
Examples:
bisogna che tu venga prima delle otto (you need to come before eight o’clock))
basta che mi diciate per che ora dovete essere all’aeroporto (you just need to tell me what time you need to be at the airport by)
si dice che maggio sia il mese migliore per visitare la Sicilia (they say that May is the best month to visit Sicily)
bisogna che tu venga prima delle otto (you need to come before eight o’clock))
basta che mi diciate per che ora dovete essere all’aeroporto (you just need to tell me what time you need to be at the airport by)
si dice che maggio sia il mese migliore per visitare la Sicilia (they say that May is the best month to visit Sicily)
4. after impersonal constructions such as è facile che, è difficile che (it’s likely that, it’s unlikely that), è meglio che (it’s better that), è un peccato che (it’s a pity that), non è giusto che (it’s unfair that).
Examples:
è difficile che io riesca a partire prima di sabato (it’s unlikely that I’ll be able to to leave before Saturday)
è un peccato che non possiate restare a cena (it’s a pity that you [plural] can’t stay for dinner)
è meglio che tenga tu le chiavi (it’s better that you [singular] keep the keys).
è difficile che io riesca a partire prima di sabato (it’s unlikely that I’ll be able to to leave before Saturday)
è un peccato che non possiate restare a cena (it’s a pity that you [plural] can’t stay for dinner)
è meglio che tenga tu le chiavi (it’s better that you [singular] keep the keys).
5. following conjunctions built with che, such as prima che (before), affinché (so that, in order that), a meno che non (unless), nel caso che (in case).
Examples:
andiamocene prima che ci facciano la multa per sosta vietata (let’s get away before they give us a parking ticket)
sarò a casa a meno che non debba accompagnare Geoff alla stazione (I’ll be at home, unless I have to take Geoff to the railway station)
chiamami nel caso che tu riesca a liberarti prima, va bene? (call me if you manage to free yourself up earlier, okay?)
andiamocene prima che ci facciano la multa per sosta vietata (let’s get away before they give us a parking ticket)
sarò a casa a meno che non debba accompagnare Geoff alla stazione (I’ll be at home, unless I have to take Geoff to the railway station)
chiamami nel caso che tu riesca a liberarti prima, va bene? (call me if you manage to free yourself up earlier, okay?)
The congiuntivo (subjunctive) is one of the more challenging forms to learn in Italian, especially as it is rarely used in English.
The
complexity of Italian grammar is also its beauty as it allows for many
subtle shades of expression and a wealth of creative possibilities. This
is part of the pleasure of mastering the congiuntivo and using it in everyday conversation.
The Italian subjunctive is a vast, and often abstract topic, so we’ll break it down into bite size chunks over the next few weeks. As usual, the grammatical explanations will be supported by practical examples of everyday usage.
The Italian subjunctive is a vast, and often abstract topic, so we’ll break it down into bite size chunks over the next few weeks. As usual, the grammatical explanations will be supported by practical examples of everyday usage.
Let’s begin with the congiuntivo presente (present subjunctive):
Constructing the congiuntivo presente of regular verbs:
We construct the congiuntivo presente of regular verbs by modifying the ending of the infinitive form in the following way:
We construct the congiuntivo presente of regular verbs by modifying the ending of the infinitive form in the following way:
- Verbs ending in –are, e.g. parlare (to speak) become:
io parli, tu parli, lui parli, lei parli, noi parliamo, voi parliate, loro parlino - Verbs ending in –ere, e.g. credere (to believe) become:
io creda, tu creda, lui creda, lei creda, noi crediamo, voi crediate, loro credano - Verbs ending in –ire, e.g. dormire (to sleep) become:
io dorma, tu dorma, lui dorma, lei dorma, noi dormiamo, voi dormiate, loro dormano - Verbs ending in –ire which use the suffix –isco in the normal present tense (presente indicativo), such as capire (to understand), follow the same rule in the present subjunctive:
io capisca, tu capisca, lui capisca, lei capisca, noi capiamo, voi capiate, loro capiscano
Due to the fact that the singular forms of the present subjunctive all use the same ending, e.g. parli, parli, parli, parli, you’ll need to use the appropriate personal pronoun in order to avoid confusion: io parli, tu parli, lui parli, lei parli, e.g. penso che tu parli troppo veloce! (I think that you speak too quickly!).
When to use the congiuntivo presente:
1. We use the present subjunctive with verbs which express: wishes, thoughts, beliefs, worries, and doubts, when they are followed by the conjunction che (that).
E.g.: voglio che (I want that), spero che (I hope that), penso che (I think that), credo che (I believe that), temo che (I’m afraid that), dubito che (I doubt that).
Examples:
Geoff vuole che Serena lo aiuti a dipingere la stanza (Geoff wants Serena to help him paint the room)
speriamo che domani non piova (let’s hope that tomorrow it won’t rain)
penso che Maria parta oggi per le vacanze (I think that Maria is going on holiday today)
mi stupisco che lei sia ancora qui (I’m surprised that she’s still here)
hanno paura che Maria non ce la faccia a prendere il treno (they’re worried that Maria won’t be able to catch the train)
E.g.: voglio che (I want that), spero che (I hope that), penso che (I think that), credo che (I believe that), temo che (I’m afraid that), dubito che (I doubt that).
Examples:
Geoff vuole che Serena lo aiuti a dipingere la stanza (Geoff wants Serena to help him paint the room)
speriamo che domani non piova (let’s hope that tomorrow it won’t rain)
penso che Maria parta oggi per le vacanze (I think that Maria is going on holiday today)
mi stupisco che lei sia ancora qui (I’m surprised that she’s still here)
hanno paura che Maria non ce la faccia a prendere il treno (they’re worried that Maria won’t be able to catch the train)
2. to give polite orders when using the lei form.
Examples:
parli più lentamente, per piacere (speak more slowly, please)
mi scusi (excuse me)
prego, si accomodi (please make yourself comfortable)
firmi qui per piacere (sign here please)
aspetti qua un attimo (wait here a moment)
Examples:
parli più lentamente, per piacere (speak more slowly, please)
mi scusi (excuse me)
prego, si accomodi (please make yourself comfortable)
firmi qui per piacere (sign here please)
aspetti qua un attimo (wait here a moment)
3. after impersonal verbs followed by the conjunction che, such as bisogna che (it’s necessary that), basta che (it’s enough/sufficient that), si dice che (it is said that).
Examples:
bisogna che Maria si affretti se non vuole perdere il treno (Maria will have to hurry if she doesn’t want to miss the train)
basta che lei mi dica con che treno arriverà (she just needs to tell me which train she’s arriving on)
Examples:
bisogna che Maria si affretti se non vuole perdere il treno (Maria will have to hurry if she doesn’t want to miss the train)
basta che lei mi dica con che treno arriverà (she just needs to tell me which train she’s arriving on)
si dice che sia un posto meraviglioso per passare le vacanze (they say that it’s a wonderful place to go on holiday).
4. after impersonal constructions such as è facile che, è difficile che (it’s likely that, it’s unlikely that), è meglio che (it’s better that), è un peccato che (it’s a pity that), non è giusto che (it’s unfair that).
Examples:
è un peccato che tu non possa venire (it’s a pity that you can’t come)
non è giusto che sia sempre lui a pulire la casa (it’s unfair that it’s always him that has to clean the house)
è meglio che veniate oggi pomeriggio (it’s better that you [plural] come this afternoon).
Examples:
è un peccato che tu non possa venire (it’s a pity that you can’t come)
non è giusto che sia sempre lui a pulire la casa (it’s unfair that it’s always him that has to clean the house)
è meglio che veniate oggi pomeriggio (it’s better that you [plural] come this afternoon).
5. following conjunctions built with che, such as prima che (before), affinché (so that, in order that), a meno che non (unless), nel caso che (in case).
Examples:
dobbiamo partire prima che faccia buio (we must leave before it gets dark)
ci vediamo domani, a meno che non ci siano imprevisti (see you tomorrow, unless anything unexpected happens.)
nel caso che venga tardi e ti serva un passaggio, dammi un colpo di telefono, va bene? (if it should get dark and you need a lift give me a ring, okay?)
Beware that many common verbs, such as essere (to be) and avere (to have) are irregular! We’ll be looking at these in Part 2 – Irregular Verbs.Examples:
dobbiamo partire prima che faccia buio (we must leave before it gets dark)
ci vediamo domani, a meno che non ci siano imprevisti (see you tomorrow, unless anything unexpected happens.)
nel caso che venga tardi e ti serva un passaggio, dammi un colpo di telefono, va bene? (if it should get dark and you need a lift give me a ring, okay?)